Euforbia stenoclada

Euphorbia stenoclada monstruosa

  • Famiglia: Euphorbiaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante grasse
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 10 | 15 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 1 — 1,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Questa curiosa euforbia proviene da uno degli ecosistemi più particolari del pianeta, la foresta spinosa del Madagascar meridionale, luogo di origine di molte specie particolari (e, purtroppo, in via di estinzione) di piante ed animali. È caratterizzata da fusti sottili ed eretti, fittamente ramificati, dotati di foglie trasformate in corte e coriacee punte. I fusti della forma "monstruosa" si allargano e si contorcono e così pure le punte, che non risultano acute e quindi pungenti. La pianta rimane di un bel verde brillante per tutto l’anno.

Consigli di coltivazione

Va coltivata in vaso, in posizione luminosa, anche esposta al sole per tutto l’anno. In inverno si ricovera in una stanza fresca, a 10-12 °C, e si interrompono le annaffiature. Da buona succulenta desidera un substrato sciolto, costituito per la metà da lapillo vulcanico e per l’altra metà da terra fertile. Le annaffiature devono essere regolari, non troppo distanziate fra loro né troppo abbondanti durante la bella stagione. Si concima con un prodotto specifico per piante grasse, da aprile a settembre, ogni 40 giorni.

Da non dimenticare

Date le dimensioni della pianta, che cresce abbastanza rapidamente, va collocata in una posizione riparata e non esposta al vento, che potrebbe rovesciarla.

Euforbia stenoclada: come e quando irrigare

Le annaffiature devono essere regolari e anche abbondanti durante la bella stagione, mentre in inverno il substrato deve restare sempre quasi asciutto. È necessario avere molta cura che non si creino ristagni idrici, per evitare il tanto temuto il marciume radicale. In natura le piante tollerano periodi di aridità, ma per conservare la bellezza e la salute delle piante in vaso è bene evitare la siccità prolungata.

In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.

In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.

Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

In terrazzo con altre piante

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